Chiari
Chiari, in provincia di Brescia, è un comune Italiano della regione Lombardia. La città di Chiari – denominazione di città acquisita grazie al Regio Decreto del 1862 n° 882 – è uno dei centri più attivi e dinamici del Sud- Ovest Bresciano, con moltissime attività produttive che vanno dal settore agricolo a quello industriale e commerciale.
Dai cenni storici che possiamo trovare su Chiari, pare che la città sia stata costruita dopo la caduta dell’impero Romano. Si può immaginare un grandissimo castello – demolito nel XIX secolo – circondato da muri circolari contenenti il borgo antico, ancora perfettamente individuabile.
La città di Chiari è difatti caratterizzata da un grande centro storico medioevale, circondata ancora dall’antico fosso che costituiva la difesa del castello.
Da sempre è divisa in 4 grandi quartieri, denominati “quadre medioevali”. Le quadre hanno il nome di Marengo (chiamata anticamente Malarengo), Villatico, Zeveto e Cortezzano. Naturlamente in principio ognuno di questi quartieri era nato con specifiche funzioni.
Marengo per esempio ospitava i capitali della città, e vedeva sorgere banche per la gestione dei capitali cittadini. Zeveto era la zona che ospitava l’esercito e l’arsenale a protezione della città. Villatico era invece il quartiere dove viveva il “popolo” mentre Cortezzano ospitava la famiglie più ricche di Chiari e la corte.
Caratteristica di Chiari è la presenza di diversi corsi d’acqua, le “seriole”, realizzati fin dal Medioevo con il progressivo ampliamento della rete di canali irrigui derivanti dal fiume Oglio.
Numerosi sono i centri di interesse storico visibili a Chiari.
La torre civica – costruita nel 1800 – visibile praticamente da ogni zona della città è alta 55 metri, è costruita in marmobianco e ogni suo lato presenta un grande orologio e un colore che identifica la quadra ve4rso cui la facciata della torre è rivolta. Grande motivo di orgoglio della città, la torre rappresenta proprio la grinta e il desiderio di mostrare la propria forza della popolazione Clarense.
Il ponte del Marengo era una delle possibili vie per entrare nelle mura cittadine, e risale come costruzione all’età medioevale. Oggi rappresenta il punto di passaggio tra il centro storico e la periferia della città.
La Rocca Viscontea rappresenta ad oggi uno dei punti più antichi della città, essendo l’unica parte ancora visibie delle storiche mura cittadine. La torre di 30 metri che sovrasta la zona, ha sulla sua facciata principale lo stemma cittadino, un’ aquila nera su sfondo di colore oro. Intorno alla rocca è ancora presente l’antico fossato sorto a difesa del centro storico della città di Chiari.
Il palio delle quadre: Oramai dal 1979 ogni anno si svolge il Palio delle Quadre, manifestazione storica che prevede diversi attività come ad esempio attrattive sportive, stand ed eventi eno-gastronomici, mostre ed iniziative artistiche e culturali che ogni anno portano tantissimi visitatori tra le vie del centro. Il sabato finale vi è una staffetta a squadre con i colori delle quattro Quadre, con la sfida per le vie del centro storico sul percorso della tradizionale processione religiosa del Venerdì Santo. Prima della corsa ha luogo una sfilata di gruppo in costume attraverso il centro storico cittadino, ogni anno interpretato a cura del Gruppo Ricerca e Spettacolazione Quadre di Chiari.
Istituto salesiano San Bernardino
Costruito dal Comune della città nel 1546 venne donato ai frati francescani. Tra il 1600 e 1700 venne ampliato diventando sede delle scuole dell’ordine. Soppresso in epoca napoleonica divenne collegio dei gesuiti, partiti questi, nel 1910 fu affidato ai benedettini di Marsiglia. Nel 1926 diventa collegio salesiano. in esso è presente una scuola elementare, una scuola media e due indirizzi di scuola secondaria di secondo grado: liceo scientifico e delle scienze umane.